Attualità
Tempi del liceo…
Un secolo fa, ai tempi del liceo, con Antonio Tiberi…
Addio compagno Macaluso…
Se ne è andato Emanuele Macaluso, un altro grande della storia della sinistra italiana. Comunista, riformista, meridionalista. In questi tre aggettivi c’è l’uomo, l’intellettuale, il dirigente politico. Anche negli ultimi anni la sua voce critica non aveva cessato di metterci in guardia sui pericoli del populismo e del giustizialismo. Addio, compagno Macaluso…
Sarà così, se non si dà priorità alla scuola…
La mancanza della scuola in questi mesi sta producendo danni profondi. La vignetta è forse esagerata ma rende bene l’idea di ciò che potrà succedere se non diamo priorità alla scuola. Senza scuola un Paese muore, e per la scuola non ci sono “ristori” che tengano…
2021, Un anno davvero di speranza…
Ci lasciamo alle spalle un anno davvero orribile. Oltre a togliere la vita a tanti, soprattutto ai più anziani e ai più deboli, questo virus lascia macerie profonde nella nostra vita. Ci ha colpito in una cosa che davamo per scontata, il diritto allo stare insieme, alla socialità, alla gioia di condividere abbracci e sorrisi. Senza contare la gravissima crisi economica e sociale che sarà dura superare. Ma il 2021 si apre con la speranza del vaccino. La scienza viene in aiuto all’uomo come è avvenuto in altri momenti della nostra storia. Per questo la speranza non è solo legittima ma un obbligo vitale. Un grande abbraccio a tutti e buon 2021.
Buon Natale di sole cose buone…
Questo Natale voglio pensare, più che gli altri anni, solo a cose buone. Al sorriso dei miei familiari, dei miei amici, dei miei studenti, alla gioia degli abbracci negati che ritorneranno, alla forza delle idee che potrà finalmente esprimersi guardandoci negli occhi, a tutto ciò che oggi all’Umanità è negato o si è negato. Buon Natale a tutti, amici miei…
Preoccupa la fase preparatoria alle elezioni regionali. Il Centrosinistra appare incerto e confuso.
Documento del Circolo PD “Centro Storico e Frazioni” di Cosenza
Si è svolta ieri domenica 20 dicembre 2020, in modalità online, l’assemblea degli iscritti al Circolo PD “Centro Storico e Frazioni” di Cosenza.
E’ stata un’assemblea molto partecipata che ha registrato numerosi interventi.
La relazione è stata svolta dal Prof. Gabriele Petrone, Segretario del Circolo.
E’ stato deciso di organizzare tre giornate di mobilitazione per la promozione del tesseramento 2020.
Inoltre, a conclusione del dibattito, che è stato prevalentemente rivolto all’esame della situazione politica regionale, è stata richiesta al Commissario del PD calabrese Stefano Graziano, la convocazione, ovviamente nel pieno rispetto delle regole Anticovid, dell’assemblea regionale dei Segretari di Circolo, degli amministratori locali e degli eletti nelle istituzioni a livello comunale, provinciale, regionale e parlamentare.
Tale assemblea dovrà essere un appuntamento solenne e decisivo per delineare la proposta politica e programmatica del PD calabrese per le prossime elezioni regionali.
E’ stata espressa unanime preoccupazione sull’andamento della fase preparatoria elettorale dal momento che il centrosinistra appare incerto e confuso.
La maggiore difficoltà è quella dovuta alla mancata definizione di una coalizione elettorale sulla base di una chiara identità politica e programmatica.
Finora, dal tavolo della coalizione, grande assente è la Calabria.
Sembra prevalgano solo posizionamenti politicisti dal momento che è assente ogni confronto su qualsiasi ipotesi di progetto di governo.
La fanno da padrone visioni massimalistiche, parolaie e populiste.
Il limite maggiore di questa situazione è da ricercare in un progressivo cedimento politico-culturale ad una impostazione pseudomoralista e convenzionalmente giustizialista.
Di fatto, il PD è vittima del fatto che dal Nazareno si insiste sul diniego di un profondo esame delle ragioni che hanno determinato la esclusione di Mario Oliverio e la candidatura di Pippo Callipo.
Si opera, oltretutto, la rimozione delle dimissioni dello stesso Callipo dal Consiglio regionale senza che siano mai state spiegate le effettive motivazioni di tale scelta.
Si rischia di ripetere gli errori già compiuti per mettere, così, in campo una aggregazione elettorale per nulla attrattiva e poco credibile.
Si va trascinando una discussione che sembra sia fondata sulla rinuncia all’ambizione di competere per vincere e governare bene la Calabria.
Mai come in questo momento è necessario, invece, riuscire ad intercettare la domanda che proviene dalla maggioranza dei calabresi per la richiesta di un governo della Regione autorevole e capace, che con rigore morale e competenza, non solo contribuisca a rilanciare la reputazione della Calabria ma sappia indicare e perseguire la via di una fuoriuscita dalla grave crisi sociale ed economica.
Un governo regionale che abbia la forza di attuare un progetto di vera e propria rinascita democratica, morale e sociale della Calabria.
Un progetto di tale portata dovrà necessariamente essere ispirato da una visione di forte riformismo.
Se non ci si misura in questa sfida le prossime elezioni regionali rischiano di essere risucchiate nel vortice delle aspirazioni elettoralistiche per l’appannaggio di qualche seggio di minoranza nel Consiglio regionale.
Ovviamente, dentro questo vortice, è il populismo la cifra che fa la differenza e tutto ciò a vantaggio di un centrodestra che, in questo anno, ha già ampiamente dimostrato i limiti e la insufficienza della propria attività di governo.
Per l’affermazione di tale ambizione bisogna mettere in campo non un PD burocratizzato, sedato ed ammorbato dalla fidelizzazione alla pratica delle gestioni commissariali ma una forza vitale che sappia fare tesoro delle esperienze di governo del passato, con tutti i suoi meriti e difetti, e che sappia coinvolgere le espressioni territoriali per mettere in campo un progetto che dia centralità alla Calabria reale e non agli egoismi elettoralistici.
Il Circolo PD “Centro Storico e Frazioni” di Cosenza ritiene ineludibile un confronto franco e leale con tutte le espressioni territoriali e le diverse aree e componenti politiche al fine di pervenire ad un’azione unitaria fondata prima di tutto sul vincolo del principio dell’appartenenza e della responsabilità.
Il Quotidiano del 18 dicembre 2020
Il Quotidiano del 22 dicembre 2020
Un grande abbraccio, cara Toniella…
Ho appreso pochi istanti fa della scomparsa di Toniella De Rose. Toniella era una mia amica affettuosa e sincera, compagna di militanza dai tempi del PCI. Era stata sindaco del suo comune, Fagnano Castello, dirigente politica attiva e generosa, stimata da tutti. L’avevo ritrovata come collega al Liceo Classico di Fagnano, anche in quella veste sempre in prima linea e con il suo splendido sorriso che offriva a tutti. La malattia se l’è portata via troppo presto ma lascia un patrimonio inestimabile di valori e di ricordi. Un grande abbraccio Toniella a te e ai tuoi. Ti vorremo sempre bene…
Domenica 20 dicembre Assemblea online del Circolo PD “Centro Storico e Frazioni”
Ciao Paolo…
Sei stato un grande dentro e fuori dal campo. E ci regalasti il sogno di quei mondiali del 1982, quelli in cui, partiti male, arrivammo alla fine battendo le più grandi squadre della Terra: Argentina, Brasile, Germania. Ricordo Cosenza quella notte della finale ma ancor prima il pomeriggio al cardiopalma della partita col Brasile di Zico e Falcao. Fu certamente vera gloria…un grande abbraccio Paolo Rossi…
Maradona: resterà la leggenda…
Non so se sei stato il più grande calciatore di tutti i tempi, non saprei valutare. Di certo sei stato un genio ribelle, estroso, guascone e garibaldino a volte. Sei stato anche capace di interpretare l’identità di una intera e straordinaria città che non era la tua, Napoli. Hai lasciato dietro di te una grande traccia. E la tua scomparsa prematura e inattesa lascia un grande vuoto. Ci sono persone di cui sopravvive solo la leggenda. Così sarà di te…