Politica
Centenari degni di essere ricordati (1917-2017)
Nonostante tutto…
Nonostante Aleppo,
Nonostante gli imbecilli e i mascalzoni che se la prendono sempre con il più debole,
Nonostante gli immorali e gli amorali che ti fanno la morale,
Nonostante coloro che scambiano il loro dito per la luna,
Nonostante tutti coloro che pensano il loro interesse come il centro del mondo,
Nonostante tutto,
Continuo ad amarti dolce e terribile umanità.
Auguri di Buon Natale a tutti.
Emergenza sociale in città: sarebbe colpevole restare fermi
L’emergenza sociale in città diventa, di giorno in giorno, sempre più grave.
Le segnalazioni di individui e famiglie che non riescono nemmeno a reperire i più elementari mezzi di sussistenza si susseguono e trovano spazio nelle cronache dei giornali e dei mezzi di informazione.
Il Governo nazionale ha emanato un provvedimento denominato “reddito di inclusione” che ha consentito ai Comuni di pubblicare bandi rivolti alle famiglie che si trovano sostanzialmente in condizioni di povertà assoluta. Ma non basta.
La povertà aggredisce sempre più ceti sociali che prima ne erano esclusi per effetto di una crisi che continua a far sentire i propri effetti in Italia e soprattutto nel Sud e in Calabria.
Di fronte a questa situazione riteniamo sia necessario fare di più.
Il Comune di Cosenza non si limiti ai bandi già finanziati dal governo e individui all’interno delle proprie risorse di bilancio un fondo che consenta di affrontare le emergenze sociali più urgenti. Continua a leggere
Riconoscere sempre le sconfitte. Ora al voto prima possibile
In democrazia bisogna riconoscere immediatamente le sconfitte. Io l’ho sempre fatto e non conto nulla, ma quello che più conta, lo ha fatto Renzi, assumendosi in pieno le responsabilità di avere personalizzato un voto referendario che invece avrebbe dovuto essere sganciato da ogni considerazione politica. E il voto rispecchia pienamente le appartenenze politiche. Il voto ha completamente ignorato il merito della riforma ed è diventato un giudizio su un governo e un leader. Sul Si c’era praticamente solo il PD. Ha vinto elettoralmente il No di Salvini, Grillo, Berlusconi. Ora si apre una fase difficile. Chi ha vinto ha il dovere della proposta, a cominciare dalle cose più urgenti, come una legge elettorale funzionante visto che al Senato c’è il proporzionale e alla Camera il maggioritario, che significa nessun Governo. Non sarà facile. Vedremo che succederà. Spero il meglio perché il tanto peggio tanto meglio non ha mai portato nulla di buono. In ogni caso credo che si debba andare al voto al più presto.
Non rompersi la testa…votiamo Si
Finalmente è finita questa lunga campagna referendaria.
Non mi va di fare qui una analisi di come sia stata: diciamo che certe cose ce le potevamo risparmiare tutti, chi più chi meno.
Una cosa è certa, al netto degli insulti, delle bugie e delle sciocchezze apodittiche diffuse a piene mani, comunque in queste settimane si è parlato di politica, di Costituzione, del futuro del nostro Paese. E questo, al di là di chi vincerà, è una cosa positiva per la democrazia.
Per quanto mi riguarda, a cinquant’anni, vorrei dire ai quattro o cinque che mi leggono, che il Si è l’unico voto che ha un senso.
Sulle questioni di merito ho avuto modo di discutere sui social e in decine di iniziative e confronti sul territorio e non ci ritorno.
Voglio qui limitarmi ad una sola considerazione politica: con il Si la nostra democrazia potrà fare un passo in avanti in termini di efficacia ed efficienza del suo funzionamento. Continua a leggere
A Nocera Terinese per illustrare le ragioni del Si
A Donnici confronto tra Si e No al referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 #BastaunSi
Uomini che segnano la storia…
Ci sono uomini che, con le loro azioni, giuste e sbagliate che siano, segnano la storia dei tempi che vivono e quello delle generazioni future. Tutto si potrà dire di Fidel Castro ma nessuno potrà mai negarne il ruolo di avere saputo portare una piccola isola marginale al centro della storia del mondo. Fu vera gloria ? A volte si, a volte no. Nessuno comunque potrà scrivere una storia del secolo breve senza incrociare il nome di Fidel Castro Ruz. Adios, Fidel…
A Santo Stefano di Rogliano per il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016
L’algoritmo “Scarrelli ? Ti banno…”
Sarebbe bello se esistesse un programmino con un algoritmo tipo “Scarrelli? Ti banno” con il quale eliminare inesorabilmente i commenti su Facebook che contengono parole tipo: “zoccola, cornuto, troia, stronzo” e tutti gli insulti conosciuti anche nelle loro versioni dialettali. Stesso dicasi per video, foto e disegnini di dubbio gusto. E magari anche per censire e calmierare i commenti scunchiudenti e fuori tema ma lì la vedo più dura. Insomma sarebbe bello un programma che regoli la buona educazione. Che, però, non dovrebbe avere bisogno di algoritmi per essere applicata…