Domenica 20 dicembre Assemblea online del Circolo PD “Centro Storico e Frazioni”
Ciao Paolo…
Sei stato un grande dentro e fuori dal campo. E ci regalasti il sogno di quei mondiali del 1982, quelli in cui, partiti male, arrivammo alla fine battendo le più grandi squadre della Terra: Argentina, Brasile, Germania. Ricordo Cosenza quella notte della finale ma ancor prima il pomeriggio al cardiopalma della partita col Brasile di Zico e Falcao. Fu certamente vera gloria…un grande abbraccio Paolo Rossi…
Maradona: resterà la leggenda…
Non so se sei stato il più grande calciatore di tutti i tempi, non saprei valutare. Di certo sei stato un genio ribelle, estroso, guascone e garibaldino a volte. Sei stato anche capace di interpretare l’identità di una intera e straordinaria città che non era la tua, Napoli. Hai lasciato dietro di te una grande traccia. E la tua scomparsa prematura e inattesa lascia un grande vuoto. Ci sono persone di cui sopravvive solo la leggenda. Così sarà di te…
Crisi sanitaria e crisi calabrese: è venuto il momento di tagliare i nodi irrisolti
Articolo su Il Quotidiano del 25 novembre 2020.
La crisi globale che stiamo vivendo imporrebbe riflessioni più stringenti e profonde di cui si stenta a trovare le tracce nel nostro dibattito pubblico. È il problema che abbiamo di fronte in Italia e in Calabria che è diventata, suo malgrado, il punto più emergente di questa crisi sotto tutti i punti di vista: sanitari, politici, istituzionali, economici e sociali. Vengono al pettine nodi irrisolti da decenni. La sanità ne rappresenta, forse, l’esempio più eclatante. Il governo di questo importante settore è, infatti, affidato da più di un decennio, a commissari che hanno imposto un regime di tagli lineari che non solo non hanno ridotto il debito pregresso (anzi lo hanno aggravato) ma hanno ridotto di molto i livelli essenziali di assistenza con il risultato che è aumentata vorticosamente la mobilità passiva, i viaggi della speranza, per arricchire, così, la sanità di altre regioni. Un discorso di verità su questo tema sarebbe dunque auspicabile ma prevale, invece, la polemica scomposta e di posizionamento in vista delle elezioni regionali. C’è certamente una responsabilità di una parte classi dirigenti calabresi che, invece di porsi il problema di dare una risposta alla crisi, hanno preferito giocare di sponda una partita subalterna a schemi romani per spartirsi le poche briciole che cadevano da mense alle quali non erano neppure stati invitati. Questo è il punto e ciò imporrebbe una classe dirigente degna di questo nome; su questo terreno dovrebbe misurarsi il confronto politico in Calabria. È del tutto evidente che ora il nodo va tagliato. A questo si deve aggiungere un impegno straordinario sul terreno economico e sociale che consenta di trasformare la crisi in atto in un quadro di opportunità che si misuri sulla sfida dello sviluppo. Anche e soprattutto così si batte la criminalità organizzata che invece impera nella confusione e nella miseria politica, economica e sociale.
Il Quotidiano del 25 novembre 2020
Biden nuovo Presidente degli USA…
Joe Biden è il nuovo Presidente degli Stati Uniti. La più grande e antica democrazia del mondo ha dimostrato di avere gli anticorpi per respingere il virus del populismo incarnato da Trump. Con la novità della prima Vicepresidente donna e di origini indiane della storia degli USA. Quelli che si aprono per Joe Biden e Kamala Harris sono quattro anni difficili perché il populismo e il trumpismo non sono scomparsi, anzi. Ma se il buongiorno viene dal mattino oggi è una bella alba.
Un 2 novembre di speranza…
Il 2 novembre è un giorno triste, poi di questi tempi è ancora più triste. Ma ricordare i defunti non è qualcosa che attiene solo alla tristezza, al rimpianto alla malinconia. E’ anche pensare alla propria identità. Senza chi ci ha preceduto e ci ha dato il suo affetto come sarebbe la vita di tutti? Per questo i morti non sono mai completamente usciti dalla nostra vita e senza di loro neanche la speranza avrebbe senso…
Ciao Gigi Proietti, er cavaliere nero…
Il mio nome è Connery, Sean Connery…
Quando muore un attore del calibro di Sean Connery non si può fare a meno di pensare a quanto abbia contato la sua carriera e i suoi personaggi nella nostra vita. Divenne celebre come interprete di James Bond, ma il suo nome era Connery, Sean Connery…
90 anni di mio padre, Umberto Petrone, mastru Umberto…
È difficile trovare parole per esprimere la felicità che prende dentro il cuore in questo momento. Siamo qui grati perché non saremmo se tu e mamma non ci foste stati, sempre e comunque. E anche i tuoi nipoti. E non è solo gratitudine ma ammirazione per una intera generazione che ha letteralmente fatto l’Italia degli ultimi 70 anni. Auguri papà…
Corto di Muccino ”Calabria, terra mia”…la banalità imbarazzante…
Ho visto solo poco fa il corto di Muccino e mi viene in mente solo una cosa: stereotipi a parte (con i quali tutti quanti noi, a partire dagli intellettuali calabresi, dovremmo finalmente fare i conti, soprattutto quando consciamente o inconsciamente contribuiamo ad alimentarli) è di una banalità imbarazzante…
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