Gabriele Petrone

L’insostenibile cultura dell’anti…

NO

Viviamo un’epoca per certi aspetti assurda.

Vittorino Andreoli qualche tempo fa la definiva l’epoca dell’uomo pulsionale che ha completamente soppiantato l’uomo moderno figlio della cultura occidentale.

L’identità ha cessato di essere frutto della sedimentazione di culture e si caratterizza come frutto di pulsioni irrazionali, come elemento che scaturisce dalla contrapposizione ad un nemico reale o immaginario che sia.

Nessuno ne è immune, basta guardarsi intorno.

Tutti ce l’hanno con qualcuno o qualcosa, pochi si interrogano su se stessi. Continua a leggere

Il coraggio di correggere le riforme.

Scuola

Correggere in meglio la Buona Scuola è possibile

Tiene banco in questo agosto stanco di politica e antipolitica la vicenda delle assunzioni degli insegnanti costretti ad accettare cattedre lontane anche centinaia di km da casa. E siccome al Sud erano molti gli insegnanti precari molti sono gli insegnanti del Sud assunti che saranno costretti ad andare ad insegnare al Nord. Nella maggioranza dei casi non si tratta di giovani di prima nomina ma di quarantenni e oltre, madri e padri di famiglia che avevamo già costruito un progetto di vita sulla base degli incarichi annuali nella propria regione e nella propria provincia, certamente precari, ma che comunque speravano, in attesa della tanto aspettata stabilizzazione, di consolidare. Ecco perché la stabilizzazione ma lontano da casa suscita proteste anche vivaci.

Si tratta, in maggioranza, di persone che comunque hanno fatto tanti sacrifici: alzarsi all’alba con qualsiasi tempo per raggiungere la scuola in auto condivise con i colleghi o con bus e treni che percorrono le strade spesso impervie del nostro Mezzogiorno per uno stipendio che non è granché non è certo il parametro di una vita comoda.

Ecco perché le ironie sconclusionate di qualcuno sono fuori luogo: le esigenze mutano con il passare degli anni: magari se la proposta di assunzione fosse giunta loro quando avevano 25 o 30 anni ed erano senza famiglia le proteste non ci sarebbero neanche state. Continua a leggere

Antipolitica e coerenza

Antonio Di Pietro

Vi ricordate Antonio Di Pietro ? L’intransigente contro Berlusconi e il centrodestra. Quello che cacciò Scilipoti e Razzi con ignominia dopo averli candidati in comode liste bloccate, perché se ne erano andati con Berlusconi. Adesso si è fatto nominare da Maroni in una partecipata della Regione Lombardia. La conferma di una cosa che penso da sempre: l’antipolitica è una politica che fa ciò che prima contesta con tutte le forze.

Intervista di Di Pietro su Corriere.it

La caccia al pokemon Calabria

Pokemon sul Ponte di CelicoAnasRisposta del Prefetto

Francamente a leggere sui social sembra di assistere ad una caccia senza quartiere al Pokemon Calabria. Si perché la Calabria è un bersaglio facile, quasi come la mitica Croce Rossa dei primi giochi elettronici. Poco importa se in quel gioco quando colpivi l’ambulanza perdevi punti. L’importante per tanti, e molti calabresi purtroppo, è sparare sulla Croce Rossa, costruire un minimo di visibilità mediatica.

Soprattutto d’estate ci si scatena agitando questioni vere o presunte.

Si pensi all’ormai rituale querelle sul mare sporco: hai voglia a dire che forse ‘sto mare calabrese, come certificano ARPACAL e autorevoli istituti di ricerca è più pulito che in altre parti d’Italia e che magari la singola zona, afflitta dal solito depuratore non funzionante o dalla foce del fiume non ripulita per chiare negligenze politiche e amministrative, sarà pure sporca ma a pochi km non è più così, anzi il contrario. Insomma invece di affrontare i veri problemi, che significa circoscriverli e chiamare chi di dovere alle sue responsabilità, si preferisce sparare nel mucchio, dicendo “è tutto uno schifo”, che è il modo migliore per garantire l’impunità dei veri responsabili. Continua a leggere

In onore di un grande medico e di un uomo buono.

Cartone di pediatra con i baffi

Ho appreso poco fa della scomparsa del dott. Michelangelo Rovella. Il dott. Rovella è stato un pediatra ospedaliero e poi di base di straordinaria bravura ed umanità. I miei figli sono stati sottoposti alle sue cure. Ricordo la sua straordinaria capacità di diagnosi unita alla sua grande umanità e disponibilità che sapeva parlare ai bambini e ai genitori facendo capire e dando sempre speranza e ottimismo. Lo ricordo lavorare nel suo studio nonostante la grave malattia che lo aveva costretto su una sedia a rotelle, seduto dietro il lettino su cui visitava i suoi piccoli pazienti, con il suo sorriso affettuoso. Il dott. Rovella è stato un grande medico e un grande uomo. Si vedeva che era un uomo buono. Tanti bambini e tante famiglie gli devono molto. Questa città gli deve molto. Per questo oggi la sua perdita lascia un grande vuoto di affetti. Un grande abbraccio, dott. Rovella.

Il benaltrismo…

Benaltrismo

Non c’è razza peggiore dei benaltristi, razza da cui diffidare profondamente. Sono quelli che dicono sempre, qualunque cosa si faccia, che i problemi sono ben altri rispetto a quelli che cerchi di risolvere. La verità è che il benaltrista, in fondo, è uno che ritiene come unico problema degno di soluzione il proprio…

Ciao Bud…

Bud Spencer 3Bud Spencer

Ci sono attori che riempiono la nostra vita…così, semplicemente. Confesso che ancora oggi, quando mi capitava di rivedere uno dei suoi vecchi film, ridevo come un matto. I film con Bud Spencer e Terence Hill erano come fumetti, in cui i buoni trionfavano sempre a suon di sganassoni. Ciao Bud, adesso non dovrai più arrabbiarti…

Bud Spencer 2

Populisti e riformisti

PopulismoRiformismo

Populisti e antipolitici enunciano il tanto peggio tanto meglio (vedi Brexit e altro) e talvolta sono popolari. I riformisti perseguono il bene per costruire le condizioni del meglio e talvolta sono impopolari. Io preferisco sempre i riformisti, anche a costo di essere impopolare.

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