Dario Franceschini

Centro Storico: Il Sindaco la smetta con le pantomine

Crolli nel Centro storico di Cosenza

Crolli nel Centro storico di Cosenza

Documento dei Segretari di Circolo del PD di Cosenza, del Gruppo Consiliare PD e del Comitato PD sul PSC di Cosenza.

Se il Sindaco di Cosenza non ci avesse già abituato a certa megalomania sarebbe davvero incredibile.

La lettera che Mario Occhiuto ha indirizzato al Ministro Dario Franceschini, sostanzialmente, chiede ad un Ministro della Repubblica una deroga alle leggi della Repubblica ! Come se un Ministro potesse essere al di sopra della legge.

La tutela dei beni storici, architettonici e ambientali, lo ricordiamo, è infatti regolata dalla legge, così come la gestione delle emergenze e  la difesa dell’incolumità dei cittadini.

Un Sindaco che ha ormai compiuto il suo sesto anno di amministrazione dovrebbe saperlo e, soprattutto, dovrebbe avere chiare le sue responsabilità rispetto a ciò che nel Centro Storico non è stato fatto e che è la causa diretta dell’aggravamento strutturale degli ultimi anni.

I crolli sono anche il frutto della rinuncia alla manutenzione ordinaria e straordinaria, del disinteresse e dell’abbandono di ogni idea e prospettiva strategica da parte dell’amministrazione comunale. È nota a tutti la perdita dei finanziamenti destinati specificamente ai centri storici dove Cosenza è stata superata da città con emergenze molto meno evidenti ! Continua a leggere

Le brioches di Maria Antonietta in salsa cosentina

Maria Antonietta

Il sindaco Mario Occhiuto vive ormai in una dimensione tutta sua, come Nerone che cantava di una città che non esisteva mentre quella vera bruciava sotto i suoi occhi.

Nel frattempo continua, con inconcepibile spregiudicatezza, ad operare ai limiti dei principi più elementari di buona amministrazione.

È il caso della recente nomina di due nuovi dirigenti comunali sulla base di un bando “omnibus” emanato due mesi fa. Singolare la circostanza che uno dei due sia legato alla società che ha in affidamento il Castello Svevo e abbia gestito numerosi eventi organizzati dal Comune. In attesa di verificare se i nominati sono in possesso dei requisiti previsti dalla legge, si potrà certamente dire che a Cosenza si è ormai arrivati alla “filiera unica” della gestione degli eventi. Continua a leggere

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