Gabriele Petrone

La società senza memoria e senza vergogna

Migranti

È lodevole l’iniziativa di tanti sinceri democratici che, in queste ore di egoismo elevato a cultura di stato, raccontano di quando eravamo noi italiani ( e anche tanti europei) ad essere migranti, maltrattati, calpesti e derisi. Io stesso c’ho provato e continuerò a provarci.

Ma comincio a pensare che siano davvero troppi gli italiani egoisti e fondamentalmente razzisti, tranne quando li si sorprende a caccia di prostitute a buon mercato e di colore sulla tangenziale o a fare affari sporchi con i paesi del quarto mondo (patata et pecunia non olent).

Oggi si indignano perché la Francia ha chiuso le frontiere, ma solo perché il problema rimane loro sul groppone ed i neri deturpano le belle stazioni costruite sulle tangenti. Hai voglia a ripetere che i nostri nonni li lasciavano sei mesi ad Ellis Island, Continua a leggere

Mai più vittime come Fabiana Luzzi

Fabiana Luzzi

Pubblicato su http://lacnews24.it/10468/politica/mai-piu-vittime-come-fabiana-luzzi.html

Oggi a Corigliano ê stata ricordata Fabiana Luzzi.

Confesso che ogni volta che penso a quel tragico giorno di due anni fa, quando questa ragazzina bella e con un sorriso solare è stata brutalmente assassinata a coltellate e finita col fuoco da colui al quale forse aveva detto le prime parole d’amore, sento un brivido di rabbia e di indignazione.

Da padre mi interrogo su come si possa resistere ad un dolore tanto grande e lacerante. E mi chiedo come sia stato possibile che un ragazzo tanto giovane possa essersi macchiato di un delitto così orrendo. Continua a leggere

Scrive sempe, sta cuntenta, io non penzo che a te sola…

Locandina seminario 23 maggio a 100 anni dalla grande Guerra

Locandina seminario 23 maggio a 100 anni dalla Grande Guerra

 

A 100 anni dalla Grande Guerra (24 maggio 1915-24 maggio 2015). Seminario dell’IIS “Pizzini-Pisani” di Paola.

Si è svolto questa mattina presso l’Auditorium Sant’Agostino del Comune di Paola un seminario pubblico in occasione dei 100 anni dalla grande guerra organizzato dall’IIS “Pizzini-Pisani” di Paola.

Al seminario, coordinato dal prof. Pietro De Luca, è intervenuta la consigliera comunale Maria Pia Serranò per portare i saluti dell’Amministrazione Comunaleho tenuto la relazione sul tema con un focus sul contributo della Calabria a quegli eventi.

Ho scelto  il titolo del seminario di oggi mutuandolo da una famosa canzone dell’epoca, ‘O surdato nnamurato proprio a voler ricordare come quella terribile guerra, voluta da pochi, alla fine con coraggio e dedizione, fino all’estremo sacrificio, la fecero tutti,  Continua a leggere

Ciao Michele…

Ciao Michele

È venuto a mancare Michele Pellicori…storico barbiere di via Frugiuele, il mio barbiere da quando ero bambino. Fino a ieri ha continuato a lavorare, sempre con lo stesso sorriso, con la stessa dedizione e professionalità. Per me era un amico caro, la persona con cui si parlava di tutto e ci si diceva tutto. Gli volevo bene, infatti non avevo mai cambiato barbiere da quando ero entrato per la prima volta nella sua bottega. Mi mancherà anche quella, le sue poltrone, i divani, l’appendiabiti, i suoi calendari. Un abbraccio Michele, a te e alla tua famiglia, un abbraccio a tuo figlio Filiberto Pellicori, a cui affido questo mio ricordo…

I veri difetti dell’Italicum

Legge elettorale

Pubblicato su: http://lacnews24.it/10019/la-riflessione/i-veri-difetti-dell-italicum.html

A mio parere, ed al netto delle tante cose dette (anche a sproposito) in questi giorni, la nuova legge elettorale definita, in omaggio al provinciale vezzo del latinorum di questi anni Italicum, presenta soprattutto due difetti di fondo che, nonostante alcuni notevoli miglioramenti rispetto alla sua prima versione, ne mettono in dubbio la costituzionalità di alcune sue parti.

Quando parlo di costituzionalità mi riferisco ai rilievi già avanzati dalla Consulta nella sua sentenza del 4 dicembre 2013 con la quale è stato abrogato il famigerato porcellum. Continua a leggere

Aderire allo sciopero della scuola per cambiare il DDL

Scuola: mobilitazione degli studenti in tutta Italia

Ai colleghi insegnanti

Ho deciso di aderire allo sciopero del comparto scuola indetto per il 5 maggio.
Sono giunto alla convinzione che lo sciopero, a questo punto, sia lo strumento più efficace per sostenere l’approvazione delle modifiche emendative dei punti più discussi del DDL Scuola che sono state presentate anche grazie al lavoro che abbiamo svolto come Dipartimento Scuola e Formazione del PD di Cosenza.

Lo sciopero più efficace è quello che si pone obiettivi riformisti e non di puro contrasto a ciò che la controparte propone. Continua a leggere

Contro la logica del “chissenefregachecrepi”

Disabili

Per fortuna in mezzo a tanto egoismo e chissenefregachecrepi del nostro discorso pubblico emergono come fiori episodi come quello dei ragazzi di Trenta (CS) che non partono per la gita scolastica perché il loro compagno disabile non può stare con loro. Che questo episodio si verifichi in una piccola scuola di un piccolo comune del Sud non è casuale.

Clicca sul link: http://www.notixweb.com/?p=27276

E’ figlio nostro…

TGCOM 24 Il ragazzo Spaccatutto

TGCOM 24 Il ragazzo Spaccatutto

Pubblicato su: Lacnews24

http://lacnews24.it/9832/la-riflessione/e-figlio-nostro.html

Leggo commenti scandalizzati all’intervista di TGCOM 24 di quel ragazzo che teorizza il “casino”, il “giusto sfasciare tutto”, ecc.. Qualcuno invoca gli scapaccioni come la mamma di Baltimora, altri il carcere, altri una nuova Diaz, ecc.

L’ho ascoltato un paio di volte questo ragazzo e vi dico che è figlio nostro, meno distante da noi scandalizzati di oggi e indignati tutti i giorni dell’anno. Continua a leggere

I 200 anni della fucilazione di Murat a Pizzo opportunità per turismo culturale.

Gioacchino Murat, Re di Napoli

Gioacchino Murat, Re di Napoli

 

Pubblicato su “Il Garantista” del 27 aprile 2015

Ho letto con piacere su “Il Garantista” di domenica 26 aprile l’estratto del libro di Pier Luigi Vercesi “Ne ammazza più la penna” dedicato alla cattura ed alla fucilazione di Gioacchino Murat a Pizzo Calabro.

Gioacchino Murat, Maresciallo di Francia e re di Napoli sbarcò a Pizzo nell’ottobre del 1815, quando l’epopea dell’illustre cognato Napoleone si era ormai conclusa a Waterloo. Partito dalla Corsica con un gruppo di imbarcazioni e 250 seguaci, era convinto che il suo semplice apparire avrebbe provocato una sollevazione a suo favore e la fuga del re Ferdinando IV di Borbone, rimesso sul trono dal Congresso di Vienna. Continua a leggere

L’utilità di saper tacere…

Liberazione 1954-2015

“Passeggiando” tra post e commenti dedicati al 25 aprile se ne possono individuare quattro “tipi”.

Il primo, il più corretto e per fortuna maggioritario, quello che cerca di cogliere il senso di una Festa che, grazie anche all’evoluzione del dibattito politico e storiografico, ha cessato di essere una celebrazione di parte (se mai lo è stata) per assumere il valore di un momento di generale riflessione sulla libertà e la democrazia come patrimonio di tutti.

Poi c’è il secondo “tipo”, quello che definirei scettico a tutti i costi, che cerca di sminuire il valore delle celebrazioni tacciandole come retoriche e rituali. Costoro, spesso gli stessi che con grande provincialismo indicano i limiti del nostro Paese proprio nel non Continua a leggere

Commenti
    Archivio