lotta alla ndrangheta
Intimidazioni e politica
Quanto accaduto a Federica Roccisano è solo l’ennesimo episodio di una vera e propria escalation di intimidazioni ai danni soprattutto di amministratori in Calabria. È il segno non solo di una forte aggressività delle organizzazioni criminali ma anche della frammentazione della società calabrese. Il ricorso al l’intimidazione e alla minaccia, infatti, nelle forme più diverse, non ha come autori soltanto mafiosi o delinquenti. Spesso la minaccia è frutto dalla semplice insofferenza ad una elementare cultura delle regole, al rispetto sic et simpliciter dello Stato di diritto. Spesso la minaccia ti arriva non solo con l’incendio dell’auto ma nelle forme più diverse, anche attraverso l’insolenza sul web. Sono tanti e troppi che esprimono una visione del mondo basata solo sui fatti propri, anche quando sono legittimi. Combattere questa cultura della sopraffazione e della prepotenza, quindi, non può essere affidata solo a polizia e carabinieri. Impone comportamenti conseguenti e rigorosi. Da affermare, magari, con il sorriso di chi sa e sostiene la politica al servizio degli interessi di tutti e non di pochi.