PD
Ciao Franco Lanzone, ti sia lieve la terra…
Franco Lanzone era un caro amico. Medico stimato di Cosenza ed ex consigliere comunale del PD. Persona generalmente stimata ed amata in città.
A noi non resta che stringerci in un grande abbraccio attorno alla sua famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene.
Ciao Franco, ti sia lieve la terra…
Io voto PD…
8 marzo 2022. Per le donne ucraine. Per la pace…
No alla guerra, solidarietà al popolo ucraino
Webinair di approfondimento organizzato dai circoli PD
Il drammatico ritorno della guerra in Europa evoca scenari incerti e interrogativi che angosciano profondamente tutte le coscienze.
In questo momento è importante lottare per la pace e la garanzia dei diritti umani.
I circoli PD di Amantea, Bisignano, Cosenza Centro Storico e Spezzano Sila hanno inteso, dunque, proporre un webinair di riflessione e approfondimento per domani lunedì 7 marzo alle ore 19,00.
A confrontarsi sono stati chiamati il prof. dell’UNICAL Francesco Raniolo, la deputata Enza Bruno Bossio e la Vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno.
Previsti anche interventi dei rappresentanti dei circoli: Enzo Giacco (Amantea), Franco Murano (Bisignano), Gabriele Petrone (Cosenza Centro Storico), Salvatore Monaco (Spezzano Sila).
Le conclusioni saranno tenute dal Segretario Regionale del PD Nicola Irto.
La diretta Facebook sarà disponibile sulle Pagine dei Circoli e della Federazione PD di Cosenza.
Enrico Letta: “I cittadini devono scegliere gli eletti”
Bene Enrico Letta oggi a “Mezz’ora in più”: “Una legge elettorale per permettere ai cittadini di scegliere gli eletti”. Considero questo il caposaldo fondamentale per ricostruire su basi nuove la democrazia parlamentare in Italia. E il contributo del Presidente Mattarella sarà decisivo, come lo è stato in questi anni.
A Cosenza non si torna indietro…
Ultima assemblea del Circolo PD “Centro Storico e Frazioni”
Ieri abbiamo tenuto l’ultima Assemblea del Circolo PD “Centro Storico e Frazioni” di Cosenza. Tanti in presenza e tantissimi collegati su Zoom. Uno straordinario momento di dibattito e di riflessione, arricchito dalla presenza della deputata Enza Bruno Bossio, del Vice Presidente del Consiglio Regionale Franco Iacucci, del Presidente della Provincia di Cosenza Ferdinando Nociti, dall’assessore comunale Damiano Covelli (collegata anche la Vice Sindaco Maria Pia Funaro), dal Capogruppo Francesco Alimena e da tanti consiglieri comunali del PD e anche di altri gruppi della maggioranza di Palazzo dei Bruzi. Una discussione protrattasi per oltre tre ore con più di dieci interventi tra cui i candidati alla Segreteria Provinciale Vittorio Pecoraro e alla Segreteria cittadina Rosi Caligiuri. Da remoto è intervenuto anche il Sub Commissario provinciale del PD Aldo Zagarese delegato dal Commissario Francesco Boccia. La vittoria alle amministrative di Cosenza e l’elezione del Sindaco Franz Caruso e di venti consiglieri comunali eletti per la prima volta, rappresenta un risultato straordinario che segna una svolta profonda nella storia politica della nostra città. Questi primi mesi di amministrazione sono stati dedicati soprattutto alla necessità di affrontare le tante emergenze, a cominciare da quella economico-finanziaria, lasciate come pesante eredità dalla precedente amministrazione. In tutti gli interventi si è inteso porre l’accento che la prospettiva di Cosenza 2050 non può essere uno slogan vuoto ma una chiara indicazione di orizzonte politico per una città in cui si sono esaurite le spinte propulsive determinate dalla stagione amministrativa che ha visto il suo culmine nella sindacatura del compianto Giacomo Mancini. Quella città non esiste più e l’elezione di Franz Caruso deve essere in grado davvero di costruire una città nuova, sempre più smart e green, efficace ed efficiente bei servizi, sempre più a misura di bambino e di anziano. Una città accogliente e solidale verso i più deboli e che riscopra le sue vocazioni economiche tradizionali come il commercio e, nello stesso tempo, sia protesa verso la new economy offerta dalla rivoluzione digitale. In questo contesto appaiono risibili le rappresentazioni che, negli ultimi giorni, si sono tentate di dare soprattutto in ordine ad alcune scelte tendenti a razionalizzare la viabilità nel centro della città. È davvero risibile che chi negli ultimi anni ha operato scelte di imperio, senza alcuna programmazione aumentando i livelli di inquinamento atmosferico e acustico (per come certificato dalle agenzie preposte a cominciare dall’Arpacal) oggi possa presentarsi come il costruttore amico dell’ambiente contro i “presunti distruttori”.
Cosenza 2050 significa aumentare gli spazi verdi e accrescere i km di piste ciclabili vere e non disegnate sui marciapiedi e soprattutto concepite per offrire una reale e concreta alternativa all’uso dell’auto (già se ne costruiranno 4 km in più nei prossimi mesi).
Insomma, è Cosenza 2050 la strada maestra, insieme alla costruzione di una area urbana sempre più integrata che abbia come punto di arrivo il comune unico della Grande Cosenza. Il PD deve essere il motore, per come è stato in campagna elettorale, di questo straordinario processo di innovazione.
La stessa scadenza congressuale ha senso e si motiva non solo con il necessario superamento di una lunga e disastrosa gestione commissariale se si innesta in questa prospettiva politica che rappresenta l’unica ragione sociale di un partito autenticamente riformista.
Il Congresso deve essere l’occasione per portare a compimento l’iniziativa politica cominciata con la costruzione dell’alleanza riformista che ha vinto le elezioni amministrative in assoluta controtendenza rispetto alle scelte attuate a livello regionale e che oggi viene valorizzata dallo stesso Segretario Nazionale del PD Enrico Letta.
PD metta al bando finalmente subalternità ai populismi e alla “via giustizialista al socialismo”
Il PD (soprattutto a livello nazionale) faccia una rigorosa analisi del voto non solo delle Regionali del 2021 ma anche di quelle del 2020. Rifletta perché perde due volte alle regionali e vince invece a Cosenza con una proposta chiaramente e autenticamente riformista come quella di Franz Caruso. E ponga questa analisi rigorosa alla base di un congresso unitario di rilancio e di vero rinnovamento. Archiviando una volta per tutte la subalternità ai populismi e “alla via giustizialista al socialismo”.
Il futuro ha radici antiche. 25 aprile di memoria a Cosenza
Oggi i nostri ragazzi del Circolo GD “Aldrovandi” di Cosenza hanno aderito alla iniziativa promossa dall’ANPI “Strade di Liberazione”. Come Circolo PD “Centro Storico e Frazioni” li ringraziamo per la loro iniziativa e per avere scelto due luoghi simbolici per Cosenza: le scalinate di via Sertorio Quattromani dove fu ferito mortalmente Paolo Cappello, militante socialista e antifascista il 14 settembre del 1924.
Significativa la presenza tra i GD oggi di Francesco Adamo, bisnipote di Nicola Adamo che proprio quella sera, uscito per soccorrere Paolo Cappello, fu aggredito e lasciato tra la vita e la morte. In ospedale fu posto nella stanza a fianco di Paolo Cappello e sopravvisse al suo fraterno amico e poté vedere la Liberazione e la democrazia. Poi i ragazzi si sono spostati a via Bendicenti dove hanno ricordato Donato Bendicenti, avvocato comunista calabrese medaglia d’argento che fu trucidato dalle SS di Kappler alle Fosse Ardeatine il 24 marzo del 1944.
Grazie ragazzi, il futuro ha radici antiche.
A Cosenza come in Calabria: in campo progetto riformista
Si è svolta ieri in modalità online l’Assemblea del Circolo PD “Centro Storico e Frazioni”. Hanno partecipato numerosi iscritti e simpatizzanti. La relazione è stata svolta dal segretario Gabriele Petrone e sono intervenuti, tra gli altri, il capogruppo PD a palazzo dei Bruzi Damiano Covelli, la deputata Enza Bruno Bossio e i Commissari regionale e provinciale del partito, Stefano Graziano e Marco Miccoli.
La riunione è stata innanzitutto un pronunciamento sui punti contenuti dal questionario su cui Enrico Letta ha promosso una consultazione dei circoli territoriali del PD su scala nazionale.
In particolare, il confronto si è sviluppato sul come il PD riesca ad organizzarsi come partito di “prossimità” e dei territori. Una nuova forma partito che dovrà avere valore come elemento fondativo e identitario e che abbia la capacità di superare le secche del correntismo autoreferenziale.
Un partito organizzato su base orizzontale, in cui i gruppi dirigenti si affermino sul terreno della rappresentanza di interessi sociali diffusi e popolari.
La pandemia ha sconfitto il populismo, ma quando la pandemia sarà veramente archiviata, cosa accadrà ? È stata questa la domanda ricorrente nel dibattito.
Si tratta quindi, di utilizzare efficacemente le opportunità che offre la stessa crisi in atto soprattutto attraverso una forte carica di innovazione politica e culturale per un modello di sviluppo che sappia coniugare crescita e modernità con equità e giustizia sociale.
Non sono mancati, inoltre, riferimenti alla situazione politica locale in vista delle prossime elezioni regionali e comunali.
Tutti gli interventi hanno inteso sottolineare il valore politico e culturale della scelta di Nicola Irto, quale candidato Presidente della Giunta regionale.
Intorno alla candidatura di Nicola Irto si impone organizzare una coalizione elettorale ampia e plurale delle forze riformiste progressiste con l’obiettivo di pervenire ad una intesa, su un programma di governo, con il M5stelle. Bisogna saper declinare così anche in Calabria la sfida aperta in Italia ed in Europa tra populismo e riformismo. Tale impostazione vale anche per le elezioni amministrative della nostra città.
Il prossimo Sindaco di Cosenza dovrà essere un riformista perché solo con un chiaro e ambizioso progetto riformista la città potrà uscire dalla grave crisi economica, sociale e culturale in cui è precipitata.
Sulle problematiche cittadine si è convenuto di convocare nei prossimi giorni incontri specifici di approfondimento delle questioni politiche e programmatiche che coinvolgano rappresentanze politiche e istituzionali, associazioni di categoria.
La Gazzetta del Sud del 1 aprile 2021
Il Quotidiano del 1 aprile 2021
Progressisti nei contenuti, riformisti nei metodi, radicali nei comportamenti…
Assemblea online del Circolo PD “Centro storico e Frazioni” di Cosenza per la consultazione indetta dal Segretario Enrico Letta.
Martedì 30 marzo 2021 alle ore 18,00, sulla piattaforma ZOOM, il Circolo PD “Centro Storico e Frazioni” di Cosenza parteciperà con una assemblea aperta alla campagna di consultazione sul questionario dii 21 punti proposto dal segretario Enrico Letta.
“Progressisti nei contenuti, riformisti nei metodi, radicali nei comportamenti” non è solo uno slogan ma una importante opportunità per dare al PD quel ruolo di federatore di un nuovo centrosinistra, aperto e riformista, capace di misurarsi già nel prossimo autunno in importanti sfide elettorali amministrative.
“È il momento qui ed ora – ha dichiarato il Segretario del Circolo Gabriele Petrone – per affermare il protagonismo dei nostri iscritti in una discussione che si interroghi sul futuro di un grande partito di massa che ha l’ambizione di misurarsi nella sfida riformista posta in essere dalla pandemia per un nuovo modello di sviluppo e a sostegno dei ceti più deboli ed indifesi che più stanno soffrendo in questo momento. A queste persone abbiano il dovere di offrire una prospettiva di reale cambiamento che rifugga dagli slogan populisti che si limitano ad agitare i problemi senza proporre soluzioni o, peggio, alimentare pericolosamente rabbia e rancore sociale”.
All’assemblea, insieme agli iscritti ed agli elettori, sono stati invitati, tra gli altri, i componenti della Assemblea nazionale PD, parlamentari, consiglieri regionali, provinciali, i consiglieri comunali della città di Cosenza, i Commissari provinciale e regionale, Marco Miccoli e Stefano Graziano.