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Il progresso senza ragionevolezza stritola l’Umanità e invece potrebbe salvarla
Ricorre in questi giorni sulle TV in uno spot pubblicitario il discorso finale di Charlie Chaplin ne “Il Grande Dittatore” del 1940. C’è da ringraziare i pubblicitari per averlo rievocato. Quando uscì il film gran parte del mondo era già in guerra, la più feroce e distruttiva della storia umana. Il discorso di Chaplin in quel film fu uno straordinario monito. Dopo la guerra quelle parole furono ascoltate, almeno in una parte del pianeta. Riascoltiamole ora in questi tempi bui. Perché il progresso, senza ragionevolezza, non sia macchina che ci stritola ma opportunità per tutta l’Umanità.
VIDEO SU YOUTUBE DEL DISCORSO FINALE DEL FILM